progetto baseball per ciechi
Baseball Skatch sftball a.s.d. Boves è una associazione sportiva nata a Boves nel 1967
che pratica a livello agonistico il baseball ed il softball per persone normodotate. Su
iniziativa della dirigenza e del presidente Zuin, la società ha deliberato di intraprendere in
collaborazione con l’A.I.BxC onlus (associazione italiana baseball per ciechi
www.aibxc.it) nella propria programmazione didattica e promozionale annuale, la
realizzazione di un progetto nato con la fattiva collaborazione della fondazione CRC di
Cuneo e volto a evidenziare i benefici effetti della pratica del baseball per gli uomini e le
donne con disabilità visiva, sia per quanto riguarda l’aspetto prettamente motorio sia per
quanto concerne quello psicologico. Il baseball per ciechi è uno sport simile al gioco dei
normodotati con regole leggermente adattate alla disabilità ma senza per questo sminuire
la componente atletica e tecnica dell’atleta partecipante.
L’obiettivo principale del progetto in corso è quello di incoraggiare e diffondere l’attività
sportiva tra le persone disabili e nello specifico tra i non vedenti. Lo spirito che
caratterizza l’attività del progetto è quello di vedere lo sport come strumento di
integrazione e riabilitazione fisica e psicologica incoraggiando a fare nuove esperienze o a
intraprendere attività che si ritenevano non praticabili.
Il successivo momento competitivo, per raggiungere piccoli o grandi traguardi, vuole
essere la dimostrazione che nello sport, come nella vita, le barriere si possono abbattere
se si possiedono determinazione, passione, spirito di squadra e professionalità.
FINALITA’:
Progetto finalizzato in collaborazione con aibxc onlus (associazione italina baseball per
ciechi) e con la f.i.b.s. (federazione italiana baseball softball). Evidenziare i benefici effetti
della pratica di questo sport per gli individui con disabilita’ visiva, sia per quanto riguarda
l’aspetto prettamente motorio sia per quanto concerne quello psicologico.
RISULTATI ATTESI:
Collaborazione con la locale sede di Cuneo dell’unione Italiana ciechi e ipovedenti al fine
di creare un gruppo ed una attività sportiva concreta sul territorio.
CHI PUÒ GIOCARE
Possono giocare a baseball per ciechi sia uomini che donne di qualsiasi età che abbiano
ovviamente la passione per il baseball, ciechi e o ipovedenti; questi ultimi giocheranno con
una benda sugli occhi per essere equiparati ai giocatori ciechi.
IL CAMPO
Il Baseball per ciechi si gioca in un normale campo da baseball riadattato per permettere
di praticare questo sport agli atleti ciechi e ipovedenti. Il campo consta di una zona interna
composta da quattro basi e di una zona esterna dove si schiererà la difesa. All’interno del
campo sono presenti dei supporti sonori e degli assistenti vedenti che indicheranno la
posizione esatta delle basi agli atleti ciechi.
L’ATTREZZATURA
Per poter praticare questo sport si utilizza una normale mazza da baseball di metallo, una
regolamentare pallina da baseball al cui interno sono inseriti dei sonagli per fare in modo
che gli atleti ciechi possano udire e quindi capire la posizione della palla. Poi si usa un
normalissimo guanto da baseball, utilizzato dai giocatori per raccogliere la pallina sonora e
delle palette di legno, utili agli assistenti di seconda e terza base per indicare agli atleti in
corsa l’esatta posizione della base.
LE REGOLE PRINCIPALI
Ogni partita è fatta di cinque o sette innings, a seconda delle competizioni, ogni inning è
suddiviso in una fase di attacco e una di difesa. Le squadre in campo schiereranno cinque
giocatori ciechi e un assistente di seconda base vedente, e le due squadre si alterneranno
all’interno di un inning nella fase di attacco e in quella di difesa. Obiettivo di una squadra è
ovviamente quello di fare più punti della squadra avversaria, un giocatore sarà schierato
su casa base e dovrà produrre una battuta valida che superi una linea immaginaria che va
da seconda a terza base per correre poi alla conquista delle quattro basi. Produrrà un
punto quando ha completato l’intero giro rientrando a casa base. Obiettivo della difesa è
quello di bloccare la pallina battuta dal battitore e di lanciarla in seconda base dove sarà
presente un giocatore cieco e l’assistente che raccoglierà la pallina; se la pallina arriverà
prima del corridore-battitore il battitore verrà eliminato, altrimenti il battitore avrà
conquistato la base.